Negli ultimi anni, l’industria farmaceutica ha dovuto affrontare un crescente controllo per quanto riguarda le impurità di nitrosammine nei prodotti farmaceutici, principalmente a causa della loro potenziale cancerogenicità. Le nitrosammine, una classe di composti chimici formati dalla reazione di nitriti e ammine secondarie o terziarie in determinate condizioni, sono state classificate come probabili cancerogeni per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). La loro presenza nei prodotti farmaceutici rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza dei pazienti, in particolare nei farmaci parenterali (iniettabili), dove la somministrazione diretta nel flusso sanguigno bypassa le barriere metaboliche. Il mantenimento di bassi livelli di nitrosammine negli eccipienti di grado parenterale è fondamentale per garantire la sicurezza del paziente, la conformità alle normative e l’integrità complessiva dei prodotti farmaceutici.
Le nitrosammine sono una classe di composti chimici caratterizzati dalla presenza di un gruppo nitroso (-NO) legato a un’ammina (gruppo -NH o -N). Si formano attraverso reazioni chimiche tra nitriti (che si trovano comunemente nei conservanti alimentari, nell’acqua e in altre fonti ambientali) e ammine secondarie o terziarie, spesso in condizioni acide o ad alta temperatura. Le nitrosammine sono ben note per le loro potenziali proprietà cancerogene, il che significa che possono aumentare il rischio di cancro quando gli esseri umani sono esposti ad esse per lunghi periodi di tempo.
Le nitrosammine possono essere introdotte nei prodotti farmaceutici attraverso vari percorsi, tra cui:
Gli eccipienti, ingredienti non attivi utilizzati per stabilizzare o migliorare le formulazioni dei farmaci, svolgono un ruolo fondamentale nella qualità e nella sicurezza complessive dei prodotti farmaceutici. Gli eccipienti di grado parenterale, specificamente progettati per i farmaci iniettabili, richiedono un esame più approfondito a causa del loro potenziale di esposizione sistemica diretta.
Le caratteristiche uniche della somministrazione parenterale aggravano i rischi associati alle impurità delle nitrosammine. Questi includono:
In risposta alla maggiore consapevolezza dei rischi delle nitrosammine, gli organismi di regolamentazione di tutto il mondo hanno stabilito linee guida rigorose per il controllo dei loro livelli nei prodotti farmaceutici:
Per garantire bassi livelli di nitrosammine negli eccipienti di grado parenterale, Pfanstiehl ha implementato una combinazione di misure proattive:
L’importanza di bassi livelli di nitrosammine negli eccipienti di grado parenterale non può essere sopravvalutata. Data l’esposizione sistemica diretta delle popolazioni di pazienti che ricevono farmaci iniettabili, anche tracce di queste impurità cancerogene comportano rischi significativi. Aderendo a rigorose linee guida normative, implementando solidi controlli di produzione e adottando tecniche analitiche all’avanguardia su ogni lotto di prodotto rilasciato, Pfanstiehl può garantire la sicurezza e l’efficacia dei nostri prodotti ad eccipiente iniettabili ad alta purezza e a basso contenuto di endotossine.